Quando al porto di Napoli, agli inizi del novecento,
le donne straziate dal distacco salutavano con i
fazzoletti bagnati di lacrime i propri uomini in
partenza verso un'America piena di promesse, nei
vicoli si sentiva l'addore d'o magnà e del
mare.
Era il tempo della passione e della parola d'onore,
era una Napoli in bianco e nero ma, nelle sue voci,
c'erano tutti i colori delle straordinarie donne
di Napoli.
Oggi l'America è a quattro passi da noi
ed una feroce globalizzazione rischia di bruciare
la memoria sull'altare del mercato. Lei però
c'è, come un buco nel tempo, a scuotere le
nostre radici con la sua voce che una volta era
la nostra.....Valentina Stella.